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Sequenza Sismica Finale Emilia 2012 - aggiornamento 29

La carta della distribuzione epicentrale con le magnitudo degli eventi sismici (ricavata dai dati sismici dell'INGV.it con Ml>2), mette in evidenza come le due sequenze abbiano una distribuzione secondo una fascia orientata W-E e compresa entro le strutture a thrust del fronte appenninico sepolto sotto i depositi della Pianura Padana ("dorsale Ferrarese"). La prima sequenza del 20/05/2012 mostra i terremoti con Ml>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Comuni di Bondeno-Ferrara, mentre la seconda sequenza del 29/05/2012 mostra i terremoti con Ml>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Comuni Mirandola-S.Posidonio-Rolo. Anche il sisma di Ml=5,1 del 03/06/2012 è da attribuire alla struttura sismogenetica dei Comuni di Mirandola-S.Posidonio-Rolo.
Il sisma del 12 giugno 2012 di Ml=4,3 con epicentro nel Comune di Novi è collocato nelle vicinanze di un precedente evento sismico di Ml=4 del 31/05/2012 in corrispondenza delle strutture dei thrust sepolti dei Comuini di Mirandola-S.Posidonio-Rolo.
 
Carta della distribuzione epicentrale: Stelle rappresentano gli eventi con Ml>5; pallini rossi 4<Ml<5; cerchietti blue 3<Ml<4; cerchi verdi Ml<3; La linea rossa con i triangolini indica i thrust del fronte sepolto
 
Dalla distribuzione temporale degli eventi sismici di tutta la giornata del 17/06/2012, mostra un andamento abbastanza stazionario con eventi con Ml<3, con diversi gap sismologico nella sequenza temporale. Gli eventi sismici con Ml<2, non riportati nel grafico, sono scaricabili dal database ISIDe dell'INGV.
 
 
Dallo studio della sequenza sismica, si nota come gli ultimi eventi con Ml>3 rappresentano terremoti di assestamento (aftershock) degli eventi principali del 20 e 29 maggio 2012 e 3 giugno 2012. Infatti gli aftershock non mostrano differenze nella concentrazione della distribuzione dei terremoti in funzione del tempo, come invece si nota per gli eventi principali (mailshock).


Inoltre si evidenzia un netto aumento del numero di eventi sismici con Ml>2 a partire dal secondo mainshock del 29/05/2012 e la relativa diminuizione successiva nel numero di eventi sismici.


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