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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

Clivaggio/Foliazione da crenulazione

Tali strutture si ritrovano in rocce metamorfiche. Le foliazioni da crenulazione sono formate da pieghe o pieghe a chevron sviluppate in una foliazione presistente. La nuova foliazione taglia trasversalente quella precedente (in taluni casi mostrando dei piani di clivaggio). Foliazione da crenulazione simmetrica: le pieghe di neoformazione sono simmetriche e la foliazione da crenulazione è rappresentata dai fianchi; Foliazione da crenulazione asimmetrica: le pieghe di neoformazione sono assimetriche e la foliazione da crenulazione è rappresentata dal solo fianco; La vecchia foliazione è preservata all'interno del microlithos, sia come cerniera della crenulazione simmetrica sia come uno dei due fianchi delle crenulazioni asimmetriche. La foliazione a causa degli stress tettonici, può diventare un clivaggio da crenulazione (crenulation clevage) dove è possibile riconoscere i due domini seguenti: M-domaines : (dominio a mica) formato da minerli micacei costituente un dominio di cli

Criterio per determinare il senso di movimento relativo dei due blocchi di faglia

Fratture secondarie In associazione ad una zona di taglio principale denominata M, si rinvengono diverse strutture che sono state denominate fratture secondarie denominate rispettivamente (in base alla figura seguente): Gruppo T : costituiscono le fratture di tensione o di tipo T; si sviluppano ad un angolo di 45° dal taglio principale, generando dei sistemi en échelon. Sono le prime strutture a formarsi e successivamente, al progredire della deformazione, tendono ad assumere una forma sigmoidale e poi vengono tagliate. Spesso il vuoto che si forma per l’apertura della frattura viene riempito da calcite o più raramente da quarzo. Importante è il tipo di mineralizzazione, a mosaico oppure fibrosa (la direzione delle fibre ci aiuta a capire la direzione di apertura se è per estensione pura oppure se ha una componente di taglio). Gruppo R: sono compresi entro questo gruppo tutte quelle fratture secondarie che presentano una componente di taglio. Sono delle fratture di Riedel coniugat

Notte dei ricercatori Emilia - Romagna

Per tutta la notte del 24 settembre 2010 in Emilia - Romagna e in tutta Europa ci sarà la manifestazione " La notte dei ricercatori " dove saranno i protagonisti. Le piazze, le università e i centri di ricerca della regione, saranno animate da ricercatori che per una sera saranno a disposizione di grandi e piccoli per parlare di scienza. Le manifestazioni presentano diversi tipi di attività: Esperimenti e dimostrazioni, giochi scientifici e laboratori per i bambini, lezioni brevi e mini conferenze di carattere divulgativo, caffè e aperitivi scientifici con l'incontro di ricercatori e docenti, mostre, foto e video documentari per m ostrare la scienza in modo differente, spattacoli, musica e talkshow A modena i Musei Anatomici, il Museo di Zoologia e Anatomia Comparata e l'Orto Botanico di Modena vedranno un'apertura straordinaria al pubblico. Come potete vedere al link sono previste numerose e interessanti attività e incontri coi Docenti e Ricercatori dell'Uni

Geologia delle Isole Tremiti

Il viaggio turistico di un geologo alle isole Tremiti si trasforma in un laboratirio naturale dove la geologia, la tettonica e la geomorfologia si concretizzano in uno dei paesaggi più belli dell'Italia. L'articolo vuole descrivere il paesaggio visto in modo differente, cercando di condurre il visitatore a scorgere quegli aspetti che solitamente non si osservano o vengono tralasciati. Riassunto: Le isole Tremiti richiamano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. Le meraviglie osservate, ammirate e fotografate ogni giorno non sono altro che l’effetto del corso della natura in milioni di anni. Dall’esperienza turistica nasce un approfondimento dettagliato della formazione e della storia dell’arcipelago da un punto di vista geologico e litologico. Un percorso turistico ad alto contenuto scientifico ( Leggi l'articolo )

Rapporti stratigrafici

Per rapporti stratigrafici si definiscono le relazioni geometriche e temporali che caratterizzano i limiti verticali e laterali di due unità litologiche a contatto tra loro. Limiti litologici : il limite tra due unità a contatto tra loro. Tale limite può essere: Graduale se le litologie passano gradualmente da un’unità all’altra unità; Netto quando il limite è assimilabile ad una superficie e il passaggio è repentino da un’unità all’altra; Erosivo se la superficie di passaggio è di tipo erosivo; Successioni concordanti e discordanti : lungo le superfici limite, due unità stratigrafiche possono contrarre rapporti reciproci geometrici di concordanza o discordanza. Concordante: successione stratigrafica verticale con strati tra loro paralleli, orizzontali o inclinati che siano; Discordante: successione stratigrafica con strati tra loro non paralleli, ma con inclinazioni differenti e angoli più o meno accentuati. Onlap : terminazione della stratificazione orizzontale direttamente su un

Costruire un profilo geologico

Per ricavare informazioni geologiche superficiali e profonde di un dato territorio, è importante l'interpretazione corretta delle carte geologiche, le quali rappresentano un documento di partenza indispensabile al geologo e ad altre figure professionali (ingegnere, architetto, geometra, paesaggista, ecc.). La lettura ed interpretazione dei dati riportati in carta deve essere sempre accompagnata dalle sezioni geologiche che aiutano a comprendere l'andamento della geologia nel sottosuolo. Partendo dalla carta geologica e dalle informazioni contenute in essa, è possibile ricavare in tempi brevi e in base all'esperienza, una sezione geologica ben dettagliata. Di seguito si riportano alcuni link sull'argomento: http://users.unimi.it/paleomag/pdf/profili.pdf http://geoingegneria.dits.uniroma1.it/We...egeologiche.pdf http://www.usouthal.edu/geology/haywick/GY111/faults.pdf