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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Vanga del Diavolo - Serramazzoni (App. modenese) - Carta Sismologica

La cartografia inerente alla distribuzione degli epicentri (dal database ISIDe dell'INGV) in una porzione dell'Appennino modenese.   L'epicentro in verde del 2007 rappresenta l'evento sismico in corrispondenza della faglia della Vanga del Diavolo. Tale struttura che mostra un solo evento di limitata intensità, è da considerarsi potenzialmente attiva in tempi recenti (sicuramente a partire dalla fase ligure, Eocene medio). Data l'elevata frequanza degli eventi sismici dal 2005 ad oggi, l'area è da considerarsi "sismicamente attiva". 

Vanga del Diavolo - Serramazzoni (Appennino Modenese)

In relazione alla discussione sul Forum di Natura Mediterraneo si vuole riportare uno stralcio della carta Geologico-Strutturale dell'Appennino Modenese (Bettelli, Panini, Capitani, 2002) inerente all'area in oggetto. Il sito è collocato a sud dell'abitato di Faeto. Dall'immagine si nota un allineamento di superfici planari con forma triangolare in taluni casi mal conservati e inerbiti. Le superfici triangolari e trapezoidali sono un esempio del modellamento da parte dei processi esogeni in corrispondenza di una faglia evidenziata nella carta di seguito (Bettelli, Panini, Capitani, 2002): Le faccette triangolari e la fascia di ringiovanimento che si ritrova a mezza altezza per quasi tutto il versante possono dare delle informazioni sulla probabile attività della faglia. Tale attività vorrebbe verificata in campagna osservando l'evventuale ringiovanimento lungo la superficie della faglia. La nostra "Vanga" (e tutto il versante) di origine tettonica,