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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio: microsequenza del Metauro

Figura 1 L'andamento della sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio (figg. 1 e 2) al cui interno è presente la microsequenza del Metauro, mostra un aumento della sismicità a partire dalla fine del 2013 e un ulteriore incremento della sismicità in questo ultimo periodo nell'area del Metauro (fig. 2).  Figura 2 Le profondità ipocentrali della sequenza sismica dell'alta val Tiberina-Gubbio (fig. 3) rimangono maggiormente tra i 3-10 km, mentre gli eventi sismici della microsequenza del Metauro mostrano una profondità variabile a seconda della Magnitudo. Per i terremoti delle giornate 23-24-25 marzo 2014 (fig. 4) con Ml>2 si nota come la profondità è compresa tra 7-10 km, paragonabili alla struttura di interesse regionale denominata Faglia Altotiberina. Per gli eventi con Ml inferiore la distribuzione ipocentrale è maggiormente variabile, comunque nell'intorno dei terremoti a Ml maggiore. Figura 3 Figura 4: in rosso i terremoti con Ml>2; in

La sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio: aggiornamento

Figura 1:  Sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio con la distribuzione degli epicentri lungo il Bacino di Gubbio settentrionale e la "migrazione" di alcuni eventi verso NW La sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio continua nella sua evoluzione sismologica con terremoti di bassa magnitudo. Gli epicentri dei terremoti si stanno spostando in direzione NW dove potrebbe sviluppare un nuovo centro di nucleazione nel settore del Metauro, a NE di Città di Castello (Figura 1). Dai dati sismologici storici si evidenziano diversi eventi sismici con relativa Magnitudo equivalente (Figura 2). Non è possibile fare previsioni deterministiche. Vista la sismicità della nostra penisola sarebbe bene investire nella prevenzione sismica. Figura 2  Carta degli eventi sismici storici (da CPTI 04). Approfondimenti: Sequenza sismica e sismotettonica dell'alta Val Tiberina-Gubbio (Umbria) ;

Terremoto Mw=6,9 a largo della costa della California

In data 10 marzo 2014 alle ore 06:18:12 italiane (ora 05:18:12 UTC ) è avvenuto un terremoto di magnitudo 6,9  (Mw) ad una profondità di 16,6 km. L'epicentro è  stato localizzato a largo della costa della California (USA). Fonte: USGS-Earthquakes ;

Terremoto Ml=4,0 Monti Nebrodi, Sicilia.

In data 08 marzo 2014 alle ore 21:52:50 italiane (ora 20:52:50 UTC ) è avvenuto un terremoto di magnitudo 4,0  (Ml) ad una profondità di 36,8 km. L'epicentro è  stato localizzato nel distretto sismico: Monti Nebrodi (Sicilia). Fonte: CNT - INGV ;

Aggiornamento Etna del 06 Marzo 2014

L'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna sta continuando, ed è caraterizzata d una modesta attività stromboliana accompagnata raramente da piccole emissioni di scarse quantità di cenere diluita, da una o due bocche all'interno della depressione craterica sommitale del NSEC. Sta continuando anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014 (vedi immagine a sinistra, del mattino del 6 marzo 2014, ripresa dalla telecamera di Monte Cagliato). Dopo diversi giorni di attività effusiva da una bocca posta a valle della nicchia di distacco, nel mattino del 5 marzo 2014, ha cominciato l'emissione di lava dalla parete alta della medesima nicchia, alimentando un flusso lavico che nel pomeriggio del 6 marzo aveva percorso circa 1.5 km. Il fronte attivo di questo flusso sta avanzando sulla parte bassa della parete occidentale della Valle del Bove. I flussi lavici attivi