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Sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio: microsequenza del Metauro

Figura 1
L'andamento della sequenza dell'alta Val Tiberina-Gubbio (figg. 1 e 2) al cui interno è presente la microsequenza del Metauro, mostra un aumento della sismicità a partire dalla fine del 2013 e un ulteriore incremento della sismicità in questo ultimo periodo nell'area del Metauro (fig. 2). 

Figura 2
Le profondità ipocentrali della sequenza sismica dell'alta val Tiberina-Gubbio (fig. 3) rimangono maggiormente tra i 3-10 km, mentre gli eventi sismici della microsequenza del Metauro mostrano una profondità variabile a seconda della Magnitudo. Per i terremoti delle giornate 23-24-25 marzo 2014 (fig. 4) con Ml>2 si nota come la profondità è compresa tra 7-10 km, paragonabili alla struttura di interesse regionale denominata Faglia Altotiberina. Per gli eventi con Ml inferiore la distribuzione ipocentrale è maggiormente variabile, comunque nell'intorno dei terremoti a Ml maggiore.

Figura 3
Figura 4: in rosso i terremoti con Ml>2; in blu i terremoti con 0<Ml<2

Dalla carta sottostante (fig. 5) è possibile osservare la sismicità dell'alta Val Tiberina-Gubbio. I pallini indicano gli epicentri e la dimensione è proporzionale alla Ml. I colori dal nocciola chiaro (eventi dal 01/01/2011 al rosso scuro, attuale), mostrano la migrazione dei terremoti dal Bacino di Gubbio verso NW fino alla zona del Metauro dove si è sviluppata la microsequenza (in colore scuro).
 
Figura 5

Gli stress tettonici (segnati con frecce di colore rosso in fig. 6) distensivi ricavati dai meccanismi focali dei terremoti. Il MF5 e MF6 sono in prossimità dell'area del Metauro e sono posti ad una profondità paragonabile alla Faglia Altotoberina (arriva a circa 7-9 km). Dai grafici precedenti si è visto come la microsequanza del Metauro si colloca indicativamente a quella profondità. Anche la sismicità del Metauro sembra essere generata dalla Faglia Altotiberina con cinematica distensiva. 

Figura 6
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Grafici elaborati dai dati ISIDe (INGV) da Silvia Bonetti - Collaboratrice del GeoResearch Center Italy - GeoBlog;
Carte elaborate dai dati ISIDe da Paolo Balocchi - Geologo del GeoResearch Center Italy - GeoBlog;

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