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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Zone di taglio (Shear Zone)

Come in tutte le “sheare – zone” (zone di taglio) il taglio principale è associato a sistemi di faglie secondarie: Sistema di faglie secondario tipo R che formano un angolo di 15° rispetto al taglio principale; Sistema di faglie secondario di tipo P che formano un angolo di 15° rispetto al taglio principale; Sistema di faglie secondario di tipo R’ che formano un angolo di 75° rispetto al taglio principale.

Le Isole del Tempo

La biodiversità vegetale del passato mostrata ai ragazzi: la scommessa del libro " Le isole del tempo. Avventure nel mondo verde preistorico " Chi non conosce il brontosauro o il tirannosauro? Quasi tutti, dai bambini agli adulti. Quanti conoscono rinia o le calamite? Quasi nessuno. Il libro per ragazzi "Le isole del tempo" (Editoriale Scienza), in uscita a novembre 2010, non è nato solo per diffondere la conoscenza dei fossili vegetali e per educare alla storia evolutiva delle piante; il libro è nato dal desiderio di condividere con altri, in particolare coi giovani, l'amore per questo mondo verde lontano e le sensazioni di curiosità, meraviglia, interesse per ciò che i vegetali hanno saputo inventarsi per crescere, adattarsi ad ambienti diversi e spesso ostili, per conquistare un posto al sole per sé e la propria stirpe. Il libro parte da una storia avventurosa per avviarsi al suo nucleo centrale, un "taccuino di viaggio" con oltre trenta tavole bot

Piehe in sezione geologica

Esempio di una serie di pieghe in cartogrfia e in sezione:  Legenda: MD = Devoniano medio; LD = Devoniano inferiore; US = Siluriano Superiore;MS = Siluriano medio; LS = Siluriano inferiore; UO = Ordoviciano superiore; MO = Ordoviciano medio;LO = Ordoviciano inferiore  Esempio di come la giacitura stratigrafica indica la presenza di una piega, evidenziata anche dalla distribuzione litologica, con stessi litotipi che si ripetono secondo delle fascie allungate. L'analisi accurata delle litologie e delle giaciture stratigrafiche aiuta molto la comprensione della distribuzione delle litologie al di sotto della superficie terrestre. 

Pieghe

Geometricamente è possibile definire una piega antiforme se presenta la concavità verso il basso e sinforme se la concavità è rivolta verso l'alto. Se la successione stratigrafica di una antiforme o di una sinforme ha una polarità normale (i terreni più antichi si trovano stratigraficamente sotto quelli più recenti) , allora la piega si chiama rispettivamente anticlinale e sinclinale. In altri termini possiamo dire che in una anticlinale antiforme nel lato cancavo sono presenti terreni più antichi rispetto a quelli nel lato convesso. In una piega sinclinale sinforme, sul lato concavo sono presenti terreni più recenti rispetto a quelli presenti nel lato convesso. Esistono pieghe anticlinali sinformi che corrispondono a delle pieghe rovasciate per lo più di tipo coricate  Per la rappresentazione in sezione, dipende dai dati della carta. Bisogna vedere come procedono i limiti stratigrafici delle differenti unità litologiche, e le indicazione degli assetti stratigrafici che d

Sistema di monitoraggio sui precursori sismici della protezione civile di Montebelluna

La Protezione Civile di Montebelluna si è dotata di un sistema di montoraggio dei precursori sismici eletromagnetici ( De Luca, 2010 ). Il sistema di monitoraggio sarà in grado di rilevare le onde elettromagnetiche (VFL, UFL) generate dallo sfregamento delle masse rocciose per effetto delle sollecitazioni durante un evento sismico. Questo allo scopo di potere fare opportune considerazioni sulle previsioni sismiche di una data regione. da:  Articolo sui Precursori Sismici. |ricerca + sperimentazione| di: De Luca.