La carta della distribuzione epicentrale con le
magnitudo degli eventi
sismici (ricavata dai dati dell'INGV.it), mette in evidenza come le due sequenze abbiano una distribuzione
secondo una fascia orientata W-E e compresa entro le strutture a thrust
del fronte appenninico sepolto sotto i depositi della Pianura Padana
("dorsale Ferrarese"). La prima sequenza del 20/05/2012 mostra i terremoti con M>5 allineati lungo la
struttura sismogenetica dei Comuni di Bondeno-Ferrara, mentre la seconda sequenza del 29/05/2012
mostra i terremoti
con M>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Comuni
Mirandola-S.Posidonio. Rispetti i giorni precedenti, la distribuzione
non cambia in modo sostanziale.
Dalla
distribuzione temporale degli eventi sismici di tutta la giornata del
04/06/2012, mostra un andamento abbastanza stazionario con alcuni gap sismologici nella sequenza temporale, tra un sisma e il sucessivo. Gli eventi registrati mostrano una Ml<4.
salve, volevo sapere se è preoccupante o meno questa brusca interruzione dello sciame sismico da una certa ora in poi di oggi. Grazie. Paolo Terenziani
RispondiEliminaAl momento la sequenza si sta comportando bene, è in diminuzione di intensità e numero di eventi. Durante i silenzi sismici ci sono comunque degli eventi con Ml<2 che INGV.it non pubblica ma che sono scaricabili dal database ISIDe. Sono quegli eventi strumentali, che generalmente la popolazione non avverte.
RispondiEliminaUna diminuzione di intensità e numero di eventi non esclude un sucessivo forte terremoto anche a distanza di molto tempo.