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Sequenza Sismica Finale Emilia 2012 - aggiornamento 28

La carta della distribuzione epicentrale con le magnitudo degli eventi sismici (ricavata dai dati sismici dell'INGV.it con Ml>2), mette in evidenza come le due sequenze abbiano una distribuzione secondo una fascia orientata W-E e compresa entro le strutture a thrust del fronte appenninico sepolto sotto i depositi della Pianura Padana ("dorsale Ferrarese"). La prima sequenza del 20/05/2012 mostra i terremoti con Ml>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Comuni di Bondeno-Ferrara, mentre la seconda sequenza del 29/05/2012 mostra i terremoti con Ml>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Comuni Mirandola-S.Posidonio-Rolo. Anche il sisma di Ml=5,1 del 03/06/2012 è da attribuire alla struttura sismogenetica dei Comuni di Mirandola-S.Posidonio-Rolo.
Il sisma del 12 giugno 2012 di Ml=4,3 con epicentro nel Comune di Novi è collocato nelle vicinanze di un precedente evento sismico di Ml=4 del 31/05/2012 in corrispondenza delle strutture dei thrust sepolti dei Comuini di Mirandola-S.Posidonio-Rolo.
 
Carta della distribuzione epicentrale: Stelle rappresentano gli eventi con Ml>5; pallini rossi 4<Ml<5; cerchietti blue 3<Ml<4; cerchi verdi Ml<3; La linea rossa con i triangolini indica i thrust del fronte sepolto
 
Dalla distribuzione temporale degli eventi sismici di tutta la giornata del 16/06/2012, mostra un andamento abbastanza stazionario con eventi di M<3, con diversi gap sismologico nella sequenza temporale. Gli eventi sismici con Ml<2, non riportati nel grafico, sono scaricabili dal database ISIDe dell'INGV.


Dallo studio della sequenza sismica, si nota come gli ultimi eventi con Ml>3 rappresentano terremoti di assestamento (aftershock) degli eventi principali del 20 e 29 maggio 2012 e 3 giugno 2012. Infatti gli aftershock non mostrano differenze nella concentrazione della distribuzione dei terremoti in funzione del tempo, come invece si nota per gli eventi principali (mailshock).


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