Lo Stromboli è in eruzione. Un'eruzione spettacolare, con la sciara del
fuoco illuminata da diverse colate che si gettano in mare e continue
fontane di lava e lapilli. Un'attività in corso già da due settimane ma
che nelle ultime 24 ore ha avuto una intensificazione che ha generato
un certo allarme tra gli abitanti dell'isola. Ieri mattina una
fortissima esplosione ha generato una grossa nube di fumo nero ancora visibile in tutto il basso Tirreno. Da due giorni i tecnici dell'Ingv e
della Protezione civile hanno dichiarato lo stato di criticità
elevata: è la prima volta, a dieci anni dallo tsunami seguito al crollo
di un costone sottomarino del vulcano che provocò un'onda anomala che
distrusse l'intero lungomare di Ficogrande. Era il 30 dicembre: se
fosse successo d'estate, ci sarebbero state decine di vittime.
Lo
Stromboli è uno dei vulcani piu monitorati del mondo, con una rete di
sensori sottomarini e costieri che registra ogni movimento o tremore,
ma l'esplosione di ieri mattina e l'enorme nuvola di fumo che ha
avvolto le case fanno temere che l'attività possa ulteriormente
intensificarsi nelle prossime ore. Un elicottero con a bordo due
vulcanologi e un funzionario della Protezione civile ha effettuato un
volo di ricognizione sul vulcano. L'attività eruttiva potrebbe durare a
lungo.
Altre info su Geologi.info;
da: Repubblica di Palermo e MeteoWeb (testo di Alessandra Ziniti, foto Meteoweb)
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