Il Mar Mediterraneo nasconde tra i suoi fondali suggestive distese di
camini calcarei, documentate finora solo nel Golfo di Cadice, al largo
della nuova Zelanda e delle coste pacifiche del Nordamerica.
A
scoprirli è stato il team internazionale della campagna oceanografica ‘Altro’
(Biocostruzioni in Adriatico Meridionale e Canale d’Otranto), a bordo
della nave oceanografica Urania del Consiglio nazionale delle ricerche
(Cnr), diretta da Marco Taviani e Lorenzo Angeletti dell’Istituto di
scienze marine di Bologna (Ismar-Cnr).
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