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Sequenza Sismica Emilia - aggiornamento 12

La carta della distribuzione epicentrale con le magnitudo degli eventi sismici (ricavata dai dati dell'INGV.it), mette in evidenza come le due sequenze abbiano una distribuzione secondo una fascia orientata W-E e compresa entro le strutture a thrust del fronte appenninico sepolto sotto i depositi della Pianura Padana ("dorsale Ferrarese"). Si nota anche alla comparsa di eventi sparsi nella fascia intermedia della bassa pianura modenese con un M<3 (cerchio piccolo di colore verde). La prima sequenza del 20/05/2012 mostra i terremoti con M>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Bondeno-Ferrara, mentre la seconda sequenza del 29/05/2012 mostra i terremoti con M>5 allineati lungo la struttura sismogenetica dei Comuni Mirandola-S.Posidonio.
 
Carta della distribuzione epicentrale: Stelle rappresentano i due eventi con Ml>5; pallini rossi 4<Ml<5; cerchietti blue 3<Ml<4; cerchi verdi Ml<3
 
Dalla distribuzione temporale degli eventi sismici di tutta la giornata del 30/05/2012, mostra una progressiva diminuizione nel numero dei sismi e nella loro magnitudo con valori di M<4.


Commenti

  1. la scossa del 20 maqggio è stata di 5,9 oppure come qualcuno afferma di 6,1

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  2. Dipende dalla scala che si utilizza. INGV utilizza una scala detta Magnitudo Locale (Ml) che viene calcolata immediatamente dopo un evento da un computer. Un sismologo esperto valuta solo alcune ore dopo se la Ml è corretta. Questa stima serve soprattutto per la Protezione Civile e gli organi di informazione che devono comunicare la notizia e devono intervenire per soccorrere i cittadini. Diversa è la Magnitudo del Momento Sismico (Mw)che si calcola in base alla superficie di rottura. Quindi la scala più appropriata è quella della Mw perchè tiene conto delle effettive caratteristiche fisiche del terremoto. In altri terremoti la Ml corrisponde o approssima molto bene la Mw.

    So che USGS lo ha classificato come Mw=6. Per l'evento del 29 maggio la Ml=5,8 dell'INGV corrisponde alla Mw=5,8 del USGS. La corrispondenza potrebbe essere dovuta ad un miglior software di calcolo dell'INGV che dopo il primo evento ha installato altri sismografi intorno alla sequanza sismica dell'Emilia.

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