Previsione del 13 dicembre 2012
Precipitazioni: - sparse su Lazio meridionale, Molise, regioni meridionali della penisola e Sicilia orientale, localmente anche a carattere di rovescio o temporale specie sui settori tirrenici e ionici e sulla Puglia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, generalmente più significativi sui settori tirrenici della Campania;
- da isolate a sparse sui restanti settori di Toscana, Lazio e Sicilia e su Umbria, Marche occidentali, settori occidentali e meridionali dell’Abruzzo, settori occidentali della Sardegna, settori orientali di Emilia Romagna e settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati deboli;
- da sparse a diffuse sul versante meridionale della Liguria e sull’alta Toscana, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.
Nevicate: a tutte le quote su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, versante padano della Liguria, Emilia centro-occidentale, Trentino Alto Adige e sul Veneto occidentale, in graduale rialzo al di sopra degli 800-1000 m su Lombardia sud-orientale, Trentino meridionale e Veneto occidentale, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati sulle regioni di nord-ovest; inizialmente al di sopra dei 600-800 m sui settori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, in rialzo al di sopra degli 800-1000 m, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente al di sopra dei 600-800 m sul versante meridionale della Liguria, in rialzo al di sopra dei 1000-1200 m, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente al di sopra degli 800-1000 m sull’Appennino toscano, in rialzo al di sopra dei 1300-1500 m, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile aumento al Nord, in sensibile o marcato aumento al Centro-Sud; massime in aumento anche sensibile al Centro-Sud.
Venti: forti sud-occidentali lungo la dorsale appenninica; localmente forti dai quadranti meridionali sulle zone costiere delle regioni centro-meridionali; localmente forti settentrionali sulla Liguria;
Mari: generalmente molto mossi il Tirreno, il Mar Ligure al largo e lo Stretto di Sicilia; tendenti a molto mossi l’Adriatico al largo ed il Mar di Sardegna.
Fonte: Protezione Civile Nazionale
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