Alle ore 09:25 ora locale, del 14 dicembre 2013, una forte esplosione è avvenuta dalla parte nord-orientale del Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), interrompendo bruscamente un periodo di quiete eruttiva di più di 11 giorni. Successivamente, sono avvenute frequenti emissioni di cenere dalla stessa bocca eruttiva, passando poi ad una vivace attività stromboliana. Questa attività è stata accompagnata da un aumento della frequenza del tremore vulcanico. L'attività stromboliana sta continuando da almeno due bocche eruttive all'interno del NSEC, mostrando una graduale intensificazione.
Le sabbie bituminose ( oil sands o tar sands ) sono generalmente depositi sabbiosi-argillosi non cementati ad elevata porosità che contengono oli viscosi (bitume) non mobili da cui si estrae (con tecniche ad altissimo impatto ambientale ) una sostanza oleosa ad alto contenuto in zolfo e con elevata viscosità, che può poi essere convertita in greggio e successivamente raffinata per ricavarne dei derivati. Le maggiori riserve in oil sands sono, in Canada (Stato di Alberta: Athabasca, Cold Lake, Peace River), nel bacino dell’Orinoco in Venezuela e in Russia (Piattaforma Siberiana, Malekess). Altri giacimenti importanti in sabbie bituminose si trovano in Cina, India, Indonesia, Brasile ed Ecuador. Per estrarre l'olio dalle sabbie e poterlo trasportare, si utilizzano principalmente due metodi che dipendono dalla profondità a cui si trovano le miniere: se a cielo aperto, la sabbia bituminosa viene estratta con l'ausilio di escavatori ed una volta trasportata viene la
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