Alcuni recenti studi mettono in evidenza come tra la Sicilia e la Calabria, potrebbe avvenire un forte terremoto. L’evento sismico potrebbe essere di una magnitudo di 7,5 della scala Richter, liberando molta più energia di quella prodotta dal terremoto del 2009 a L’Aquila.
I ricercatori sono cauti e ribadiscono il concetto che “le previsioni in senso stretto cioè dire che un evento di magnitudo
“x” avverrà nel luogo “x” il giorno “x” è assolutamente impossibile al
giorno d’oggi" ma sono possibili solo previsioni in termini probabilistici e non è detto che il terremoto possa avvenire. Tali previsioni probabilistiche si basano sullo studio multidisciplinare del nostro pianeta da parte di differenti disciplini scientifiche, quali la geologia, la geodesia spaziale, la sismologia, ecc.
Tali ricerche sono indispensabili alla comprensione del territorio che ci circonda al fine di fare una buona prevenzione sismica, che si realizza principalmente attraverso la riduzione della vulnerabilità sismica delle costruzioni, ovvero il rafforzamento delle costruzioni meno resistenti al sisma, resta la migliore difesa dai terremoti e l'unico modo per ridurne le conseguenze.
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