Passa ai contenuti principali

The 2016 central Italy seismic sequence and the “Castelluccio-Amatrice” low-angle normal fault

Abstract
The 2016 central Italy earthquake sequence, which started on 24th August with a Mw 6.0 event, was followed by numerous aftershocks located southeast and northwest of the epicentre. The hypocenters deepened progressively from SW to NE, followed by a marked depth increase in the easternmost areas. In this sector of the Apennines, the fault plane solutions for the main events consist of a NE-SW trending active extension normal faulting, as described by several authors. Through the analysis of the central Italy seismic sequence, a geometric model of regional detachment, characterised by a NE-dipping low-angle plane with normal kinematics, is proposed. This seismotectonic model shows the same features as in the Tiber valley, where the extensional fault system is characterised by a NE-dipping low-angle “Casteluccio-Amatrice” detachment with SW-dipping master faults, antithetical to the previous one.

Riassunto
La sequenza sismica dell’Italia centrale del 2016 e la faglia normale a basso angolo di Castelluccio-Amatrice. La sequenza sismica dell’Italia centrale del 2016 è iniziata il 24 agosto con un evento Mw 6.0 ed è stata caratterizzata da numerose repliche localizzate a sud-est e nord-ovest dell’epicentro. Gli ipocentri sono distribuiti con una leggera tendenza ad approfondire da SW a NE, seguiti da un aumento di profondità nelle aree più orientali. Le soluzioni dei meccanismi focali per gli eventi principali sono caratterizzate da faglie normali con la direzione di estensione NE-SW attiva per questo settore dell’Appennino, come descritto da diversi autori. Tramite l’analisi della sequenza sismica dell’Italia centrale, descriviamo un modello geometrico di scollamento di importanza regionale e caratterizzato da un’immersione a basso angolo verso NE del piano avente cinematica normale. Questo modello sismotettonico ha le stesse caratteristiche di quello della Val Tiberina, dove il sistema di faglie estensionali è caratterizzato dallo scollamento a basso angolo “Casteluccio-Amatrice” e da master faults con immersione SW antitetiche alla precedente.

di: Paolo Balocchi & Giulio Riga
pubblicato in: Atti Soc. Nat. Mat. di Modena, vol. 149 (2018), pp.123-134.
 in academia.edu e researchgate.net

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La "terra mobile" di Wegener e la deriva dei continenti

Fig. 1 - Ricostruzione del Pangea e della sua evoluzione paleogeografica. L'idea di una " Terra mobile ", la cui superficie cambia aspetto nel tempo per il continuo reciproco spostarsi di settori della crosta, è nata all'inizio del secolo scorso ed ha avuto il suo principale teorico in Alfred Wegner , ben noto per avere proposto la teoria della deriva dei continenti. Wegner considerava le aree continentali come zattere di sial galleggianti sul sima, indicando con sial (da silicio a alluminio) la crosta a composizione media granitica, meno densa, e con sima (da silicio a magnesio) il materiale sottostante, più denso, di composizione basaltica, che affiorava sul fondo degli oceani e costituiva, secondo l'autore, un involucro continuo (Fig. 1). Nella teoria, i grossi frammenti di crosta sialica, immersi nel sima molto viscoso " come iceberg nell'acqua " sarebbero andati pian piano alla deriva verso ovest, per restare in ritardo rispetto la ro...

Oil sands: può essere la risposta al nostro bisogno energetico???

Le sabbie bituminose ( oil sands o tar sands ) sono generalmente depositi sabbiosi-argillosi non cementati ad elevata porosità che contengono oli viscosi (bitume) non mobili da cui si estrae (con tecniche ad altissimo impatto ambientale ) una sostanza oleosa ad alto contenuto in zolfo e con elevata viscosità, che può poi essere convertita in greggio e successivamente raffinata per ricavarne dei derivati. Le maggiori riserve in  oil sands  sono, in Canada (Stato di Alberta: Athabasca, Cold Lake, Peace River), nel bacino dell’Orinoco in Venezuela e in Russia (Piattaforma Siberiana, Malekess). Altri giacimenti importanti in sabbie bituminose si trovano in Cina, India, Indonesia, Brasile ed Ecuador. Per estrarre l'olio dalle sabbie e poterlo trasportare, si utilizzano principalmente due metodi che dipendono dalla profondità a cui si trovano le miniere: se a cielo aperto, la sabbia bituminosa viene estratta con l'ausilio di escavatori ed una volta trasporta...

Il principio dell'isostasia: perché gli oceani sono profondi e le montagne alte?

Le terre emerse sono più rilevate dei fondali oceanici, sia perché sono costituite da rocce più leggere, sia perché formate da una litosfera più spessa. Le rocce più comuni dei continenti sono a composizione granitica e risultano generalmente più leggere di quelle basaltiche, tipiche dei fondali oceanici. La diversità di peso fra graniti e basalti non basta, però, da sola a spiegare, per esempio, il forte dislivello tra la catena himalayana, che supera gli 8000 m di altitudine, e il fondo dell'oceano indiano, che raggiunge profondità superiori ai 10000 m.  Perché tale differenza?  La risposta viene dal principio dell'isostasia, che mette in relazione le quote di continenti e oceani con la densità delle rocce della crosta e del mantello. Secondo questo principio, le zolle in cui la litosfera è suddivisa galleggiano, per la loro relativa leggerezza, sull'astenosfera, che si comporta come un fluido particolarmente denso e pesante. Fig . 1 - modello dell'Isostasia ...