Da una ricerca dell'Università di Cambridge, sembra che la velocità di rotazione del nucleo sia più bessa rispetto quanto ipotizzata fino ad ora.
Per la ricerca gli scienziati hanno sfruttato le onde sismiche che passano attraverso il nucleo terrestre, confrontando i loro tempi di percorrenza con quelli delle onde che sono riflesse dalla superficie del nucleo interno. la differenza dei tempi di arrivo, ha consentito di costruire un modello della velocità in funzione dei primi 90 km di profondità nel nucleo interno.
Questa scoperta potrà essere molto utile per la conoscenza della geodinamica del nucleo interno e delle correnti convettive nel nucleo esterno.
da: Nature Geoscience; Le Scienze
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