Passa ai contenuti principali

Terremoto di M 3.5 del 15 maggio 2015 e attività antropiche

Il terremoto di M 3.5 in Veneto ricade in una zona esterna alla concessione di stoccaggio Collalto e ancora più esterna rispetto alla concessione Nervesa (fig. 1) dove recentemente vi è stata la perforazione di un secondo pozzo per l'estrazione di gas naturale

(i) La distanza tra epicentro e concessione di Collato è di circa 8 km, mentre con la concessione Nervesa è di circa 15 km.

Figura 1 - Localizzazione del terremoto di M 3.5 del 15 maggio 2015; area della
concessione di Collalto; zona approssimativa della concessione Nervesa.

(ii) Dalla mappa della sismicità strumentale (fig. 2) dal 1977 al 2010 con aggiunto il terremoto più significativo del 2011, si nota come la sismicità strumentale storica sia in una zona limitrofa alla concessione di Collalto e Nervesa. 
Figura 2 - Mappa della sismicità strumentale

(iii) Al terremoto di M 3.5 sono susseguite diversi eventi di minore energia (aftershocks), come evidenziato dal Report della Rete sismica di Collalto. Tali eventi non ricadono all'interno dell'area delle due concessioni.

Dai dati relativi alle (i) distanze tra il terremoto e le concessioni, (ii) quelli della distribuzione della sismicità strumentale e (iii) gli aftershocks, non si evidenziano chiare connessioni tra il terremoto del 15 maggio 2015 e le attività antropiche di Collalto e Nervesa.

Eventuali approfondimenti potranno essere condotti al fine di verificare le condizioni di pressione dello stoccaggio di Collalto e le eventuali variazioni di pressione nel giacimento e se queste posso avere influenzato le faglie nella zona ipocentrale del terremoto.


Figura 3 - Sezione geologica schematica del Montello con la faglia principale

Il terremoto e gli aftershocks sono sono legati alla struttura geologica del Montello (fig. 3), una anticlinale limitata alla base e al fronte dalla faglia del Montello. Tale faglia è rappresentata da un piano immergente a NW e inclinato di circa 40°. La struttura è considerata attiva nel catalogo DISS dell'INGV.


Figura 4 - Mappa della sismicità storica
L'area veneta denominata distretto Pedemontana Sud (PS) ricadono parte dei comuni delle provincie di Vicenza, Padova e Treviso. I maggiori risentimenti in termini di intensità macrosismica riferibili a questa porzione di territorio sono stati del X grado della scala MCS, cui corrisponde un livello di distruzione catastrofica. I livelli più alti di intensità macrosismica del distretto PS, sono associati al terremoto del 25 febbraio 1695 (Mw=6,61) che ha raggiunto la soglia della distruzione, coinvolgendo pesantemente l’area compresa tra Bassano del Grappa e Valdobbiadene.

Commenti

Post popolari in questo blog

La "terra mobile" di Wegener e la deriva dei continenti

Fig. 1 - Ricostruzione del Pangea e della sua evoluzione paleogeografica. L'idea di una " Terra mobile ", la cui superficie cambia aspetto nel tempo per il continuo reciproco spostarsi di settori della crosta, è nata all'inizio del secolo scorso ed ha avuto il suo principale teorico in Alfred Wegner , ben noto per avere proposto la teoria della deriva dei continenti. Wegner considerava le aree continentali come zattere di sial galleggianti sul sima, indicando con sial (da silicio a alluminio) la crosta a composizione media granitica, meno densa, e con sima (da silicio a magnesio) il materiale sottostante, più denso, di composizione basaltica, che affiorava sul fondo degli oceani e costituiva, secondo l'autore, un involucro continuo (Fig. 1). Nella teoria, i grossi frammenti di crosta sialica, immersi nel sima molto viscoso " come iceberg nell'acqua " sarebbero andati pian piano alla deriva verso ovest, per restare in ritardo rispetto la ro...

Oil sands: può essere la risposta al nostro bisogno energetico???

Le sabbie bituminose ( oil sands o tar sands ) sono generalmente depositi sabbiosi-argillosi non cementati ad elevata porosità che contengono oli viscosi (bitume) non mobili da cui si estrae (con tecniche ad altissimo impatto ambientale ) una sostanza oleosa ad alto contenuto in zolfo e con elevata viscosità, che può poi essere convertita in greggio e successivamente raffinata per ricavarne dei derivati. Le maggiori riserve in  oil sands  sono, in Canada (Stato di Alberta: Athabasca, Cold Lake, Peace River), nel bacino dell’Orinoco in Venezuela e in Russia (Piattaforma Siberiana, Malekess). Altri giacimenti importanti in sabbie bituminose si trovano in Cina, India, Indonesia, Brasile ed Ecuador. Per estrarre l'olio dalle sabbie e poterlo trasportare, si utilizzano principalmente due metodi che dipendono dalla profondità a cui si trovano le miniere: se a cielo aperto, la sabbia bituminosa viene estratta con l'ausilio di escavatori ed una volta trasporta...

Il principio dell'isostasia: perché gli oceani sono profondi e le montagne alte?

Le terre emerse sono più rilevate dei fondali oceanici, sia perché sono costituite da rocce più leggere, sia perché formate da una litosfera più spessa. Le rocce più comuni dei continenti sono a composizione granitica e risultano generalmente più leggere di quelle basaltiche, tipiche dei fondali oceanici. La diversità di peso fra graniti e basalti non basta, però, da sola a spiegare, per esempio, il forte dislivello tra la catena himalayana, che supera gli 8000 m di altitudine, e il fondo dell'oceano indiano, che raggiunge profondità superiori ai 10000 m.  Perché tale differenza?  La risposta viene dal principio dell'isostasia, che mette in relazione le quote di continenti e oceani con la densità delle rocce della crosta e del mantello. Secondo questo principio, le zolle in cui la litosfera è suddivisa galleggiano, per la loro relativa leggerezza, sull'astenosfera, che si comporta come un fluido particolarmente denso e pesante. Fig . 1 - modello dell'Isostasia ...