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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Stone Spheres a Carpineti

Nei pressi del castello di Carpineti sono presenti alcune Stone Spheres. Tali sfere si ritrovano all'interno della Formazione di Pantano che rappresenta un corpo litologico ben cartografato nei pressi di Carpineti costituito da arenarie. Si può notare la buona sfericità in questa sfera tagliata per effetto di una probabile faglia. Si devono essere formate per diagenesi precoce di porzioni all’interno delle arenarie della Formazione di Pantano. Successivamente l’erosione le ha portate alla luce e la loro maggiore resistenza agli agenti atmosferici a fatto si che queste sfere si potessero conservare molto bene anche in giacitura come è visibile lungo il sentiero di crinale del castello.

Aggiornamento sulla campagna di Vesallo 2010

La morfostruttura di Vesallo è una forma naturale generata dai processi di erosione e alterazione chimica lungo le principali strutture tettoniche. La prova è il ritrovamento all'apice della morfostruttura di un piccolo affioramento della Formazione di Ranzano dove è conservata la stratificazione S0 con direzione N 200° e inclinazione 70°. Inoltre sul lato nord della morfostruttura piramidale è presente un affioramento della medesima formazione dove è conservata la stratificazione S0 con due orientazioni preferenziali con direzione N 390° inclinazione 50°, e direzione N 230° e inclinazione 40°. Questa diversa orientazione dei piani di strato indica la presenza di pieghe, come mostra un affioramento nelle vicinanze (attualmente in studio). La Formazione di Ranzano è costituita da alternanze arenaceo-pelitiche con rapporto A/P molto < di 1. Nella litologia argillosa si ritrovano delle superfici di clivaggio (con carattere penetrativo, ossia riscontrabile in tutto il volume della r

Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana

Dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si legge la lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Italiana . Ciò che si legge è veramente assurdo e rende il nostro paese lo "zimbello" di un sistema che dovrà prima o poi cadere. Come è possibile che si accusano le persone sbagliate dell'omicidio di vite umane. Credo profondamente che gli unici responsabili del disastro dell'Abruzzo non sia la ricerca scientifica e chi ci stà dietro, ma piuttosto "accuso" e mi arrabbio con tutte quelle persone che avrebbero dovuto svolgere il loro compito istituzionale e professionale per rendere i paesi interessati dal terremoto sicuri. Non è colpa della ricerca se lo studenttato è crollato, non è colpa della ricerca se l'ospedale è crollato. Eppure quelle due strutture dovevano stare in piedi e invece si sono accasciate al suolo come carta bagnata (e con esse tante altre case che a dire degli ingegneri dell'Emilia Romagna erano state cos

Metodi per la determinazione della direzione, immersione e inclinazione di una sucessione di unità litologiche

Per utilizare i seguenti metodi cartografici, è necesario semplificare il modello geologico - stratigrafico, assumendo che i limiti tra le differenti unità litologiche siano rappresentati da superfici di forma planare e regolare. Pertanto il metodo delle linee di direzone e il metodo dei tre punti , hanno validità locale e non alla scala regionale, dato che in natura i limiti tra unità litologiche sono generalmente rappresentati da superfici non planari e irregolari. Metodo delle linee di direzione Determinare la direzione della successione nel modo seguente: Considerare il limite tra pelite e calcare; I punti a, a1, a2, a3 si trovano tutti a 300 m s.l.m. Congiungere i quattro punti con una linea (linea di direzione o isoipsa di strato Considerare i punti b, b1, b2, b3 e disegnare la linea che li congiunge (linea di direzione) che si trova alla quota di 200 m s.l.m. Le due linee così determinate sono parallele tra loro Determinare l’inclinazione della superficie di strato

Prof. C. Doglioni

Ho trovato in rete una bella rassegna stampa del Prof. Carlo Doglioni , noto geologo italiano che si occupa di ricerca nel campo della Geologia, Geoginamica, Geologia Strutturale. Ringrazio il Prof. Doglioni per il grande contributo alla ricerca scientifica.

Astronomia e Terremoti

Ho letto di recende su alcuni Forum di una teoria per la previsione dei Terremoti: Teoria Bendandiana. Raffare Bendandi sosteneva che tutte le manifestazioni terrestri e solari sono causate da uno squilibrio gravitazionale, e che esiste un'influenza solare decisiva nelle manifestazioni naturali.. In un suo libro descrive la sua teoria sull'origine cosmica dei terremoti. Sarebbe molto interessante verificare tale teoria, se solo il ricercatore indipendente di Faenza avvesse lasciato a noi posteri qualche documento dove spiega il procedimento del suo pensare. Infatti si narra che abbia bruciato molti dei suoi lavori. Se qualcuno sapesse di più sull'argomento, chiedi di contattarmi per mail. Grazie